IL PASSAGGIO GENERAZIONALE NELLE IMPRESE DEL SUD SARDEGNA – Se ne parla martedì 28 maggio a Cagliari in un seminario pubblico di Confartigianato Sud Sardegna e IWBank – Nel sud dell’Isola quasi 3.500 le microimprese a conduzione familiare interessate dal passaggio generazionale.

Secondo i dati più recenti sul “passaggio di testimone” nell’Isola, dossier elaborato dall’Ufficio studi di Confartigianato Sardegna su dati Istat, nella nostra regione sono ben 3.454 le imprese a conduzione familiare interessate da un passaggio generazionale entro il 2020, il 19,4% delle imprese familiari totali nella regione.

Quello della trasmissione dei valori e delle competenze di generazione in generazione è un fenomeno che in Sardegna prevale soprattutto nei “servizi” e nelle “costruzioni”. Nel primo caso, il fenomeno riguarda il 19,4% delle piccole imprese regionali, mentre nel secondo le realtà sarde coinvolte sono il 14,3% del totale.

Confartigianato Sud Sardegna, per supportare il tessuto imprenditoriale ad affrontare questa situazione, martedì 28 maggio, alle ore 18.00, a Cagliari presso il T Hotel in via dei Giudicati, organizza un incontro dal titolo “Passaggio generazionale e pianificazione successoria: vantaggi e opportunità per impresa e famiglia”.

Ai saluti introduttivi del Segretario di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada, seguiranno le relazioni di Alessandra Pitzalis, consulente finanziario, con “Strumenti per la trasmissione del patrimonio, il ruolo del consulente, casi reali”, Pierpaolo Vannucci, commercialista, con “Imposte di successione, soluzioni societarie, il testamento, casi pratici”, e Gerardo Coppola, Senior Sales Manager Edmond de Rothschild “La conservazione e la trasmissione del capitalismo di famiglia”.

Lo spirito del seminario sarà la trattazione di tutti gli aspetti patrimoniali che un passaggio generazionale in azienda, e non solo, comporta e che necessitano dell’ausilio di competenze e professionalità di esperti che possono indirizzare gli imprenditori verso le scelte migliori per preparare le attività produttive alla loro fase successiva. Infatti, le decisioni relative alla corretta gestione del patrimonio aziendale, ha bisogno di essere posta in essere possibilmente quando gli imprenditori sono ancora in attività, senza rimandare a momenti in un futuro indefinito .

É proprio sullo sviluppo della dotazione del capitale umano delle imprese artigiane che si innescano i processi di trasmissione delle conoscenze – afferma Pietro Paolo Spada, Segretario di Confartigianato Sud Sardegna resa possibile dal passaggio generazionale nelle imprese familiari e dai processi formativi on the job”. “Un vettore di rilievo nella trasmissione di competenze, know how e capitale umano nelle imprese è rappresentato dal passaggio generazionale – continua Spadafase critica nell’’economia delle imprese, che espone la struttura produttiva da un lato al rischio di una perdita del patrimonio imprenditoriale, di occupazione e di conoscenze, e dall’’altro alle opportunità connesse con l’’ingresso in azienda di risorse più giovani, maggiormente scolarizzate, con una più alta propensione all’utilizzo delle tecnologie e con una maggiore vocazione al rischio e all’’innovazione”.